Una monografia interamente dedicata al lavoro di Karim Rashid, uno dei più innovativi e influenti designer contemporanei. Una prefazione di Daniel Libeskind e un’introduzione di Alessandro Mendini aiutano a comprendere il pensiero di questo artista poliedrico, la cui produzione spazia dagli oggetti di uso quotidiano alla moda, dai mobili al packaging, dall’interior design all’architettura vera e propria. Questo volume illustra ben quaranta progetti di interni e di architettura, realizzati in una dozzina di paesi, tutti caratterizzati da una capacità visionaria di trasfigurare il mondo attraverso l’uso di forme, colori e materiali completamente inediti. Dall’Hotel Semiramis di Atene ai Nooch noodle bar di Singapore e New York fino ad una stazione della metropolitana di Napoli, Karim Rashid dà prova di reinventare il mondo attorno a sé, di interpretare l’ambiente cambiandone l’aspetto estetico e la cifra linguistica. La sua è una vera e propria utopia rivoluzionaria (non a caso un suo libro di qualche anno fa si intitolava “I want to change the World”) digipop, legata alla tecnologia digitale e alla cultura popolare, che tutto trasforma rendendo lo spazio in cui viviamo un universo di immagini e di simboli.
Cod: 9788896045077
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.