Se davvero esistono questioni estetiche “eleganti”, la difficile, irta questione del Barocco – e per il complesso intreccio di motivi teorici, estetici, artistici, storici, di metodo… che implica; e per il fatto che su di essa si sono scontrate in gara le diverse dottrine e culture dell’Europa contemporanea, mostrando, in quest’urto, più dichiaratamente i loro limiti e le loro virtù – è, senz’altro, di pieno diritto, una di esse. […] Pur senza condividere del tutto la tesi del D’Ors, ho pensato che fosse cosa conveniente far conoscere ai lettori italiani questi assaggi sul Barocco, per una ragione, direi, di superiore pedagogia spirituale: e, cioè, proprio per la esemplare virtù di veloci rilievi e risalti con cui in modi laici e affabili è proposto il vario atteggiarsi delle questioni; e per la flessibile energia con cui l’apparentemente pacifica immagine convenzionale del Barocco vien discussa in figura di emblemi sensibili e immaginosi, e quasi rovesciata; e, infine, per la forza conseguente di suscitare e muovere un’intensa vita di problemi che sono il pungolo arguto di una ricerca, quale deve essere, sempre desta ed aperta, sempre inquietamente insoddisfatta. Un in sofito modello, insomma, di contemporaneo ” saggio” critico e filosofico di bel vigore intellettuale e di prosa stretta ed esatta, con rare mollezze, qua e là, e abbandoni di liberissimo spirito. (Dallo scritto di Luciano Anceschi)
Cod: 9788884163288
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