Fin dai suoi esordi, l’arte di Andrea Meldolla detto Schiavone (Zara, 1510-15 – Venezia, 1563) spaccò l’opinione pubblica veneziana per il suo clamoroso grado di anticonformismo. Raffinatissimo disegnatore e prolifico incisore partito dal modello di Parmigianino, fu da subito molto apprezzato da Giorgio Vasari, che nelle “Vite” dichiarò di vedere incarnata in lui “una certa pratica che s’usa a Vinezia, di macchie o vero bozze, senza esser finita punto”. La sua ricerca artistica fu solitaria, antiaccademica, per certi aspetti ribelle, e il suo ruolo di antesignano nella definizione di uno stile sintetico nuovo – di tocco, a tratti quasi informale – condizionò protagonisti della scena artistica quali Tiziano, Tintoretto e persino El Greco. Il ruolo decisivo giocato da Schiavone nella storia dell’arte è, tuttavia, ancora da definirsi. Costruiti sulle più recenti acquisizioni critiche, il catalogo e la mostra si propongono l’obiettivo di colmare tale lacuna, attraverso una selezione rigorosa di capolavori firmati da Schiavone e da coloro che ne incrociarono l’opera in maniera significativa. Sarà il ritratto di un artista da riscoprire nella sua indipendente grandezza, ma anche nella sua impegnata esperienza nei diversificati campi della grafica, dell’incisione, del libro illustrato e delle arti applicate.
Cod: 9788866482789
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