Nella storia i pittori in grado di innovare il corso degli eventi e, insieme, di mutare profondamente la propria indole espressiva sono stati rarissimi: tra questi Giovanni Bellini (Venezia, circa 1438/1440 – 1516) ha il posto d’onore. Per un sessantennio, infatti, è lui il fulcro di quell’originale rinnovamento del linguaggio pittorico che pone Venezia e la sua arte a un livello internazionale, con una nuova poetica che ha rielaborato il primo Rinascimento fiorentino e l’esperienza lombarda, traducendoli in un idioma compiutamente “italiano”. Giovanni Bellini, poi detto il Giambellino, è prima di Leonardo quel grande inventore della rappresentazione dei sentimenti e della natura che ha offerto opere di straordinaria poesia, in paesaggi che riassumono tutto ciò che fino ad allora si era visto in Italia e in Europa con la figura umana immersa totalmente nello spazio. A celebrare e consacrare nuovamente il genio del maestro veneziano per eccellenza, sono ora raccolti sessantadue suoi capolavori provenienti da quarantotto istituzioni museali, di cui questo catalogo da ampiamente conto in una rilettura cronologica strutturata in base alle indagini scientifiche svolte e alla ricognizione archivistica completa, per la prima volta raccolta in un volume.
Cod: 9788836611331
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