Pubblicato a Parigi nel 1928, La nemica si configura come un’aspra caricatura dell’infanzia della scrittrice e del rapporto con la madre Fanny. La protagonista del romanzo, Gabri, vive infatti una quotidianità caotica e priva di affetto, nutrendo un sotterraneo rancore per la madre Francine, donna dall’animo volubile e frivolo, completamente concentrata su di sé e sui propri amanti. Quando, però, da bambina scostante e riservata si trasforma in una ragazza affascinante e piena di vita, la giovane ha modo di prendersi le sue piccole rivincite sino ad arrivare alla partita finale con la nemica di sempre. Impareggiabile nello scavare tra le pieghe più nascoste dei suoi personaggi, Irène Némirovsky mette in scena una pièce fatta di cinismo e pietà, relazioni astiose e viscerali, che trova conclusione e liberazione solo nella tragedia finale.
Cod: 9788863114300
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