Finalità del volume consiste nella definizione dei fondamenti sui quali la disciplina del restauro architettonico possa ritrovare la sua specifica identità. A tale obiettivo l’autore intende pervenire da un’evidenza che viene assunta come un assioma: l’opera restaurata deve rimanere se stessa dopo il restauro. Ma come può un’opera conservare la propria identità dopo un intervento, sia pure conservativo, che inevitabilmente la modifica? Per dare risposta a tale interrogativo, l’autore muove da un’indagine sul manufatto architettonico che viene dapprima considerato nella sua più elementare determinazione di cosa, precisandosi poi come cosa in sé e fondandosi infine in un concetto di sostanza. Su tale fondamento vengono poi individuati i caratteri di permanenza, singolarità, autenticità e identicità, per rinvenire – tramite il giudizio e la scelta – il valore su cui a sua volta si fonda il monumento come deposito di memorie.
Cod: 9788899618278
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