La Seconda guerra mondiale, con i suoi cinquanta milioni di morti – più civili che militari -, gli stermini per razzismo e antisemitismo, i milioni di profughi, ha segnato una profonda trasformazione nella storia, caratterizzata dalla crisi radicale di un’Europa che ha visto il drastico ridimensionamento delle antiche potenze egemoni europee, Gran Bretagna, Francia e Germania. Dopo il conflitto il Vecchio Continente perse la sua centralità nella divisione nei due blocchi in cui a Jalta fu ripartito il mondo tra Usa e Urss, con una pesante ipoteca sulle vicende del successivo mezzo secolo.
Cod: 9788828204626
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