Nell’estate del 1968, l’anno dopo l’uscita di “Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e durante la registrazione del “White Album”, i Beatles erano all’apice della loro fama internazionale. L’età dell’innocenza era ormai alle spalle. Il malcontento a livello politico si andava diffondendo e i Fab Four erano diventati le icone di una generazione inquieta. Nel luglio di quell’anno invitarono Don McCullin a passare una giornata insieme per fare un nuovo servizio fotografico. McCullin era un fotografo di guerra, famoso per i suoi reportage nelle zone calde del pianeta, ed era appena tornato dal Vietnam. Lui stesso fu sorpreso da quella richiesta. Li incontrò domenica 28 luglio negli studi del “Sunday Times” e scattò foto a colori per una copertina di “Life”. Più tardi, quel giorno, che verrà poi ricordato nella storia dei Beatles come il “Mad Day Out”, McCullin consumò circa quindici rullini vagabondando con loro nella capitale inglese, fra Old Street e Limehouse, per approdare a casa di Paul a St John’s Wood. L’esistenza di queste foto era nota, ma fino a ora molte erano rimaste inedite e vengono pubblicate per la prima volta in questo libro. Per la generazione che ha attraversato quegli anni, questi scatti sono la memoria struggente di una gioventù perduta, per i più giovani raccontano una giornata che è un pezzetto di storia. L’immagine più sconvolgente è una foto, pensata da John Lennon, in cui è proprio lui a fingersi morto. (Presentazione di Paul McCartney)
Cod: 9788817043793
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