L’occasione è data dal quinto centenario della morte di Filippino Lippi, ma per Prato, la sua città natale, interpreta il desiderio di raccontare le sue origini e la sua terra, attraverso le opere pratesi, gli esordi nella bottega del padre e l’eredità lasciata ai pittori locali. Non che il pittore non fosse conosciuto e apprezzato per la sua sensibilità d’avanguardia, per l’eccentricità grafica, per le dolcissime arie sentimentali, per le incursioni protomanierista che agitano, come una tempesta di primavera, gli umanisti statuti della inquietudine e della grazia. Gli affreschi della cappella Strozzi di Santa Maria Novella e quelli della cappella Carafa alla Minerva di Roma, insegnano. Il volume è il Catalogo della mostra di Prato.
Cod: 9788809037182
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