Fabrizio è un ragazzo come altri, che vive la sua infanzia a Varese, tutto preso dai giochi, dagli amici e dalle corse all’aria aperta. Finché a tredici anni un ginocchio comincia a fare male. Non è una botta, come i medici pensano all’inizio, ma un tumore osseo, che porta Fabrizio, all’epoca tredicenne, a un calvario ospedaliero di anni, segnato da 17 operazioni chirurgiche e 20 cicli di chemioterapia. Sofferenza e dolore indicibile. E inutile. Perché alla fine il tumore è sempre lì. Finché Fabrizio sceglie di farsi amputare la gamba, per smettere di soffrire e tornare libero. Ma non è facile. Il pregiudizio, l’handicap, le difficoltà appaiono ostacoli insormontabili. Finché Fabrizio decide: per avere il meglio, occorre puntare in alto. Non accontentarsi di una vita “normale”, ma viverne una straordinaria. A distanza di vent’anni, Fabrizio ha realizzato il suo sogno: diventare un campione nello sport – con medaglie e trionfi alle paraolimpiadi di ciclismo, con tre maratone di New York alle spalle – e nella vita – testimoniai a livello internazionale per i diversamente abili.
Cod: 9788838434945
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.