L’ispettore Guido Lopez è pronto a trascorrere il Natale come al solito: a casa, in compagnia di un buon libro, e poi magari in centro a guardare il Duomo con il naso in su. Perché non si ammazza indiscriminatamente sotto le feste, si sa. Ma questo non è un Natale come gli altri e l’ispettore è costretto a svegliarsi dal suo torpore. E in fretta. Sotto la spessa lastra di ghiaccio che copre il lago artificiale dell’Idroscalo, infatti, viene ritrovata una testa mozzata – è la testa di una bella donna, bionda, la pelle di un pallore abbagliante. Ogni pista sembra possibile e nello stesso tempo poco probabile: decapitazione rituale, malavita organizzata, corruzione? Sarebbe un classico caso da archiviare, tuttavia l’immagine di quella testa diventa quasi un’ossessione per Lopez, che nel frattempo deve fare i conti anche con la proposta di collaborazione piombatagli addosso da parte dei Servizi segreti. La discesa nell’antro di depistaggi e intrighi che porterà l’ispettore al cuore stesso della menzogna – la menzogna delle parole e del potere – si alterna a un viaggio uguale e contrario che, attraverso uno sguardo disincarnato, non umano, e una narrazione multiforme, dove si mescolano articoli di giornale, citazioni bibliche e visioni apocalittiche, mira a disossare la struttura del giallo, esibendola per privarla di valore, aprendola a una prospettiva metafisica.
Cod: 9788804590125
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