Ben pochi sanno che il paesino di Carzano, in Valsugana, è stato a un passo dal diventare uno dei luoghi simbolo della Grande Guerra sul fronte italiano. Qui, il 18 settembre 1917, a poco meno di un mese dallo sfondamento di Caporetto, si svolse l’operazione di un gruppo di soldati sloveni e cecoslovacchi, appartenenti all’esercito austro-ungarico: il piano avrebbe dovuto aprire una breccia nella linea del Tirolo e condurre l’Italia a Trento e a Bolzano. A concepire il progetto fu il capitano sloveno Ljudevit Pivko, che scrisse nell’immediato dopoguerra questo libro, pietra miliare nella memorialistica militare del primo conflitto mondiale. Pivko si rese protagonista della “notte di Carzano”, quando i suoi reiterati tentativi di passare al nemico e, insieme, di danneggiare gli austroungarici giunsero a un soffio dall’avere successo. Pivko e i suoi uomini drogarono un intero battaglione bosniaco, di cui il capitano sloveno aveva il comando interinale, accordandosi con gli italiani che avrebbero dovuto attaccare a fondo e puntare su Trento. Il tentativo fallì e Pivko disertò. In seguito, formò il “Reparto Verde” di volontari slavi, che combattè valorosamente accanto all’Intesa.
Cod: 9788861020924
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.