Uscito nel 1893, questo romanzo racchiude i consueti elementi dell’opera di Jerome e ne aggiunge di nuovi. Dalle annotazioni per un romanzo mai scritto ritrovate dal narratore, prende il via un racconto nostalgico e divertito che rimanda a un gruppo di giovani amici di belle speranze. Per mesi, i quattro, decisi a scrivere un romanzo a più mani, si riuniscono per vagliare idee, accordarsi su una trama, definire i personaggi. Si inseriscono così nel testo infiniti racconti, divagazioni, idee e personaggi, su cui si posa lo sguardo di Jerome, sempre pronto e attentissimo, sospeso a metà fra l’ingenuo stupore di un bambino e la cinica beffa di un uomo disincantato. Del resto, come lui stesso scrive nel prologo al testo, “quello che uno scrittore scrive, sono i pensieri che a lui piace far credere di aver pensato.”
Cod: 9788862613033
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