Nell’opera di Andrea Palladio (1508-1580) le chiese costituiscono un corpus di architetture omogeneo e circoscritto, concentrato nella città di Venezia. La sua riconoscibilità è data dalle facciate, tutte dotate di uno schema compositivo simile, anche se non identico, e tale da risolvere “uno dei maggiori problemi dell’architettura cristiana” (Rudolf Wittkower). Il libro ripercorre la storia di queste facciate, ne individua la genesi compositiva, le variazioni, la fortuna critica a Venezia e nella cultura architettonica europea e anglosassone. Affronta il tema della loro conservazione e divulgazione in età moderna, nonché dei modi possibili di rappresentare ed esporre oggi l’architettura palladiana. I rilievi dei quattro prospetti, realizzati dal Sistema dei Laboratori dell’Università Iuav di Venezia e qui pubblicati, hanno fornito dati molto precisi, per la prima volta confrontabili fra loro. Essi colmano un vuoto negli studi storici e della conservazione, fornendo uno strumento di indagine inedito e raro. Non soltanto hanno permesso l’avvio di una nuova lettura delle facciate, ma aprono anche un più vasto orizzonte di riflessione sugli aspetti formali, compositivi e tecnico-costruttivi dell’architettura di Palladio.
Cod: 9788831798044
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