Protagonista della Secessione di Ca’ Pesaro (1909-1913) e di quella romana (1918), Cavaglieri espone alla Biennale di Venezia nel 1912, nel 1924 e nel 1938. Emigrato nel 1925 in Francia dove acquista stima e fama compra il Domaine de Peyloubère, che conserva tuttora la sua collezione privata e i dipinti di arredo della casa. Nel 1953 la Galleria Strozzina di Firenze gli aveva dedicato una grande personale, curata da Ragghianti, e la Quadriennale di Roma un’ampia retrospettiva nel 1972. Sono 1.170 le opere schedate di questo pittore solitario, raffinato e colto, amico di Felice Casorati, lontano tanto dalle accademie quanto dalle avanguardie, che abbandona la pennellata larga e tortuosa per spremere i tubetti di colore direttamente sulla tela in strati densi e grassi: ritratti, modelle, interni riccamente decorati con stoffe e damaschi, arredi cromatici e fastosi, vasi e paraventi di gusto orientale, oggetti da collezione, nature morte, paesaggi. Nel 2007 ricorrono i centoventi anni della nascita dell’artista, che Rovigo (città dove Cavaglieri nacque) ricorderà con una grande mostra antologica curata da Vittorio Sgarbi.
Cod: 9788842214595
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