Pubblicato in occasione dell’importante mostra milanese, “Da Bacon ai Beatles” indaga le tendenze della figurazione in ambito italiano ed europeo negli anni in cui si assisteva a una reazione alla cosiddetta dittatura dell’astrazione, con l’arte informale in testa, e all’affermarsi in America del fenomeno della pop art, sbarcato a Venezia per la Biennale del ’64. In Italia e in Europa, tuttavia, l’interesse per l’immagine ha assunto, rispetto al verbo pop, una connotazione autonoma, specifica e peculiare, tesa verso una ricerca formale articolata e una riflessione sociale più profonda, che sostituisse alla logica massmediatica le ragioni dell’esistenza umana. Idealmente compreso tra un antefatto storico legato ai primi studi sulla figura compiuti da Giacometti e il 1968, data di rottura che inaugura un ciclo socio-culturale completamente nuovo, il volume analizza le ricerche degli autori che spartirono con i maestri storici, da Giacometti a Bacon, ma anche Dubuffet, Appel o César, un’analoga attenzione per la stratificazione ottica della realtà: quegli strati che si sommano e sovrappongono, in cui si accavallano visioni, luoghi, oggetti, corpi, in un’ottica quotidiana, ma con esiti antinaturalistici che talvolta arrivano a lambire i limiti dell’astrazione.
Cod: 9788857212500
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