Filosofia: maschile singolare indaga, attraverso una lente femminista, l’assenza della riflessione dei filosofi su loro stessi in quanto uomini e gli effetti di questa mancanza sulla pratica filosofica. Se la filosofia ha preteso di essere il prodotto di una ragione disincarnata, Lorenzo Gasparrini fa riemergere il corpo del filosofo nella sua appartenenza di genere come condizione impensata del pensiero. Immaginarsi fuori da ogni posizionamento incarnato è una pericolosa illusione filosofica e politica. Universalizzando il proprio particolare, il filosofo tradizionalmente maschio bianco e cisgender ha finito per rendere invisibili altre declinazioni e intrecci di corpi ed esperienze, teorizzando una falsa e ipocrita neutralità dei concetti. Eppure assumersi la responsabilità del proprio posizionamento, materiale e simbolico, nel corpo e nel mondo significa rendere conto in modo più completo e giusto della propria condizione di essere umani.
Cod: 9791255540076
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