Nato nel 1267 nei pressi di Firenze, Giotto di Bondone è stato uno dei più importanti innovatori dell’arte della pittura. Le sue opere spiccano ancora oggi per la qualità e per la maestria della messa in scena di figure eleganti ed espressive, calate in scenografìe prospettiche che segnano un netto superamento della tradizione bizantina. Dario Fo dedica questa sua nuova lezione-spettacolo a Giotto e ad alcuni dei suoi più importanti cicli pittorici: gli affreschi della Basilica di Assisi, quelli della Cappella degli Scrovegni a Padova e di Santa Croce a Firenze. Quali erano le tecniche utilizzate per realizzare gli affreschi all’epoca di Giotto? Quali delle molte opere a lui attribuite sono realmente sue? Davvero il pittore esercitava anche l’attività di usuraio? A queste e altre domande Fo dà risposta nel corso del libro, indossando non solo i panni dell’affabulatore ironico e pungente, diretto erede dei giullari medievali al cui repertorio attinge per raccontare le storie illustrate dai dipinti di Giotto, ma anche quelli dell’artista nelle dimostrazioni pratiche di pittura e quelli dello storico dell’arte quando affronta i dibattiti sull’attribuzione.
Cod: 9788857001395
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