Dopo le precedenti monografie da Lorenzo Lippi al Volterrano, passando per Giovan Battista Foggini, Pietro Benvenuti, Andrea Boscoli, Francesco Conti e Giovanni Antonio Dosio, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in sintonia con la propria linea editoriale, che prosegue ormai da oltre 10 anni, e con la specificità del proprio territorio di appartenenza, ancora una volta vuole favorire l’opportunità di evocare un artista di grande rilievo legato a Firenze e alla Toscana, nell’ambito di un lungo arco temporale tra XV e XIX secolo nel quale si collocano autori di chiara fama che spesso però non hanno ancora ricevuto il riconoscimento di una trattazione organica. Nel caso di Giuliano da Sangallo, l’architetto prediletto da Lorenzo Il Magnifico, le poche testimonianze monografiche esistenti a lui dedicate, volendo cominciare dal Vasari, datano ormai a tempi lontani. Per questo era fortemente avvertita l’esigenza, cui ora risponde Sabine Frommel, di ricomporre la figura di un protagonista di primo piano del Rinascimento italiano con un esposizione che affrontasse, in maniera coraggiosa e innovativa, un complesso notevole di questioni stilistiche e attributive secondo una disposizione metodologica di vasto respiro volta a ricomporre nel modo più ampio possibile il percorso professionale ed artistico del grande architetto, ingegnere e scultore. Il nome di Giuliano da Sangallo è associato a pagine memorabili della storia dell’arte e dell’architettura…” (Dalla presentazione di Umberto Tombari)
Cod: 9788879706261
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