A partire dalla storica collezione di Cristiano Banti, che “rappresenta nelle parole di Adriano Cecioni – il rinascimento dell’arte avvenuto per opera dei Macchiaiuoli”, si alimenta nella Firenze a cavallo tra Ottocento e Novecento la nascita di importanti collezioni storiche che vede protagonisti critici come Diego Martelli, imprenditori come Edoardo Bruno e mecenati come Gustavo Sforni, la cui casa-museo diventa dal 1909 un punto di riferimento importante per intellettuali, artisti, poeti. Attraverso le loro vicende spesso legate all’amicizia per gli stessi artisti, cui si aggiungono quelle di Rinaldo Carnielo, Mario Galli, Enrico Checcucci, Camillo Giussani, il volume ci immerge tra le maglie di un collezionismo privato che affianca strada facendo il movimento pittorico macchiaiolo, fino ad arrivare alla figura di Mario Borgiotti, conoscitore e divulgatore che, nella seconda metà del Novecento, contribuisce a formare nuove collezioni a noi più vicine.
Cod: 9788857231402
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