Arriva un momento nella vita, in cui ogni donna cerca di trovare risposte al desiderio di avere o non avere un figlio. In passato la società ha sempre assegnato alla donna il ruolo di madre: la donna fìsicamente feconda, che solo nella maternità poteva realizzarsi. Negli ultimi decenni, questo aspetto riduttivo è stato superato, grazie all’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, al femminismo, alla beat generation, alla parità dei sessi; il genere femminile ha acquisito consapevolezza di sé e ha conquistato un ruolo sempre più eterogeneo e composito nella collettività. Nonostante ciò, alcuni retaggi culturali sono ancora presenti, sono anzi forse più complessi e allarmanti perché nascosti nell’inconscio collettivo: incalzata dalle pressioni della società e della sua stessa famiglia, la bambina, l’adolescente, la ragazza cresce, pensando inconsciamente alla “madre che diventerà” e non alla “donna che sarà”. In questo libro la psicoterapeuta Isabelle Tilmant osserva come la storia familiare, ma anche tutti gli elementi, presenti e passati, della storia di una donna influiscano sul divenire della sua maternità.
Cod: 9788841857663
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