Nel 1598 lo Stato della Chiesa conquistò Ferrara e il suo territorio. Considerata una preda di guerra, la città viene spogliata rapidamente dei suoi tesori artistici, strappati dalle chiese, dalle cappelle gentilizie, dai palazzi. Proprio per questo, tuttora le collezioni pubbliche romane – alle quali vanno aggiunte le gallerie cosiddette “ex-fidecommissarie” – conservano una quantità rilevante di dipinti ferraresi. Il volume, che intende proprio riepilogare questo importante momento della storia dell’arte e della cultura, si configura come un repertorio dei quadri ferraresi dei musei romani (Galleria Borghese, Galleria Doria, Galleria Colonna, Galleria di Palazzo Barberini, Pinacoteca Capitolina, Pinacoteca Vaticana).
Cod: 9788871793818
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