Questo testo si presenta come il quinto capitolo della personale “Poetica” dell’autore, che unisce critica d’arte, filosofia e letterautra e in cui sviluppa un originale sistema di pensiero identificabile come “pensée du tremblement” ovvero il “pensiero sismico del mondo che trema in noi e attorno a noi”. Il tremore non è indice di paura o debolezza, ma della speranza che sia possibile avvicinarsi al caos. Pienamente autosufficiente e comprensibile come libro autonomo, l’autore riscontra in diversi ambiti dell’esperienza un processo di feconda creolizzazione del mondo e della cultura che si riflette, in questo caso, sul mondo dell’arte e della scrittura.
Cod: 9788876445798
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