In occasione dei trecento anni dalla nascita di Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) – uno fra i più raffinati studiosi della cultura classica, teorico e padre della disciplina della storia dell’arte – viene indagata la sua penultima opera a stampa dal titolo “Monumenti antichi inediti”. Finora poco studiata perché considerata incompiuta, risulta però fondamentale per comprendere il mondo dell’antico; per la prima volta, infatti, l’autore inserisce in maniera così significativa ben 208 grafiche dei Monumenti che descrive, in una visione assolutamente innovativa che combina, appunto, descrizioni e raffigurazioni. Vengono qui presentate sia l’editio princeps del 1767, sia quella del 1820 con gli addenda di Stefano Raffei del 1823, i manoscritti preparatori, venti matrici, quattordici prove di stampa, ritratti di Winckelmann, dipinti e reperti archeologici, nonché una sezione documentaria. Sebbene la morte prematura abbia impedito a Winckelmann di completarne lo sviluppo, i suoi principali continuatori, da Seroux d’Agincourt a Leopoldo Cicognara a Luigi Rossini a Giovanni Volpato, considerano i Monumenti un vero e proprio modello divulgativo per la storia dell’arte. Pubblicato in occasione della mostra itinerante, il volume riunisce i testi di Stefano Ferrari, Nicoletta Ossanna Cavadini, Maria Rosaria Esposito, Valeria Sampaolo, Lorenzo Lattanzi, Massimiliano Massera e Gianmarco Raffaelli oltre al catalogo e all’elenco delle opere (a cura di Sharon Scimé) e alla bibliografia.
Cod: 9788857235141
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