Mentre è in vacanza nel Dorset, indugiando come al solito nei pub e fantasticando pensieri erotici e conquiste, Morse legge sul Times di un messaggio che la polizia ha girato al giornale. Contiene un poema che parla di un bosco e di una ragazza, e avverte che questa poesia, giustamente interpretata, fornisce la chiave per risolvere il caso della Fanciulla Svedese, una bella turista scomparsa e, pare, assassinata l’anno prima. L’articolo scatena la serie delle interpretazioni da parte dei lettori del giornale. A Morse vengono affidate le indagini riaperte, mentre il grosso della polizia è interessato a contrastare un’ondata di teppismo giovanile. Morse studia il poema, setaccia ipotesi tra le lettere inviate al giornale, combinandole con le proprie indagini sul campo e con gli interrogatori, di cui è maestro. E mentre dà il tormento al paziente Lewis suo sergente, il lunatico, simpatico ispettore capo si apre una strada verso la comprensione dei misteri del bosco. Morse è un investigatore di classica stoffa inglese, ma è una persona fuori da ogni schema, caratterizzata da difetti amabili, capricci, frustrazioni e fallimenti (spesso amorosi). Le sue indagini si inoltrano nei nodi della vita, nelle piccole intimità segrete delle case, capaci di esplodere nel delitto. Colin Dexter le racconta con un’ironia di straordinaria efficacia raffiigurativa che obbedisce in tutto e per tutto al precetto di Conrad: far udire, sentire, soprattutto vedere con la sola forza della parola scritta.
Cod: 9788838935749
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