A quattordici anni Ernesto Lomasti è un adolescente che vive a Pontebba, un paesino in provincia di Udine: è già malato di montagna, ma La bassa corporatura non gli frutta altro che il soprannome di “Cartuccia” e la derisione dei compagni. Quando nel 1979, nemmeno ventenne, cade in una palestra di roccia valdostana nel corso di un misterioso incidente, è ai vertici dell’alpinismo italiano e non solo. Senza saperlo ha raggiunto il settimo grado in solitaria in anni in cui pochi tra i migliori si azzardavano a farlo in cordata. La naturale modestia e le eccezionali vie aperte sulle neglette pareti delle Alpi Giulie e Carniche non gli hanno portato né fama né denaro. Solo chi ha arrampicato con lui sa che è stato un fuoriclasse che ha illuminato come una meteora la storia dell’alpinismo proprio nel cruciale passaggio tra la visione classica e quella sportiva. Questo libro ne ricostruisce la vita, le speranze, le imprese.
Cod: 9788880688143
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.