Il volume si propone di illustrare una notevole produzione artistica, ancora conservata nei suoi luoghi d’origine, ma probabilmente sconosciuta ai più: quella della famiglia dei pittori Ricci, fermani, che con le loro opere hanno caratterizzato l’arte nelle Marche e nel vicino Abruzzo per diversi secoli. Tante, troppe dispersioni hanno interessato opere d’arte di grande qualità, concepite e realizzate nelle Marche così come nel resto del nostro Paese, finite per svariate vicende e ragioni nei più disparati luoghi del mondo. Un corrispondente impegno storico-artistico ed editoriale viene profuso proprio nella ricostruzione storica di contesti, nessi e situazioni, alla ricerca di una rilettura unitaria di quelle attività artistiche e culturali. Pur idealmente partecipi delle correnti pittoriche dell’epoca, nella loro terra i Ricci hanno saputo esprimere sensibilità artistiche diverse, lasciandovi i loro tratti distintivi, originali e caratteristici. Si tratta di un’intera generazione di pittori che ha lasciato numerose opere, mai specificamente studiate e messe in evidenza, quasi “dimenticate” per secoli nei luoghi stessi in cui furono prodotte. La storia artistica di questa famiglia ha il suo vero e proprio inizio nel Seicento, con Ubaldo e poi con Natale, ai quali è dedicato il volume.
Cod: 9788871795652
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