In una piccola città di provincia, dove tutti sanno e nessuno dice, una storia senza tempo che svela l’anima di un mondo condannato. Sara non sa liberarsi da un padre che la detesta. L’illusione della fuga è ciò che le rimane, mentre la sua famiglia di diabolici avvocati, che stringe nel pugno la città intera, celebra la propria dissoluzione. Sara vive la cattiveria, la grettezza, l’aridità di cui sono capaci gli uomini quando si tratta di tenere le donne nel ruolo che per secoli hanno costruito per loro. La storia di Sara ci fa attraversare questo inferno domestico, affascinati da una ragazza che ne porta, con tenerezza e coraggio, le stimmate. Una metafora della cecità del potere.
Cod: 9788806198367
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